Psicologa | Giornalista | Docente Università | Scrittrice

Se ti dico "perdere" qual è la prima cosa che ti viene in mente? Quasi sicuramente nessuno o nessuna penserà d'istinto a qualcosa di positivo. Tra le cose che hai pensato c'era forse "perdere la verginità?"
Un po' di tempo fa ho fatto un'esperienza insolita che mi ha turbata e oggi mi capita spesso di ripensarci e di realizzare che non è stata solo un'esperienza personale, ma che ha implicazioni sociali ben radicate.
Ti sei mai chiestə chi detta i tuoi desideri? Scopriamo la differenze fra desideri, obiettivi e naturalmente stereotipi che ci vogliono dire cosa "dobbiamo avere" o essere.
Perché non sempre crediamo a ciò che vediamo? Perché guardiamo con gli occhi, ma soprattutto con la mente.
Tu lo sai perché la fila nei bagni pubblici delle donne è sempre più lunga? La risposta è molto semplice, ma nessuno la vuole dire.
Ci vuole coraggio a demonizzare il porno e a ritenerlo come causa della violenza maschile sulle donne. Proprio da chi non sente l'esigenza di introdurre nelle scuole l'educazione sessuale e affettiva per insegnare il rispetto.
Si parla molto di moralità e soprattutto della sua perdita. C’è chi la vede nella libertà sessuale, chi nella ribellione ai ruoli di genere e chi la deduce dai fatti di cronaca sempre più violenti e diffusi. Ma è davvero così? La scienza oggi ci suggerisce altro. La moralità in declino sembra essere un’illusione.
Le vacanze sono una pausa dalla solita routine. È meglio di un weekend, il tempo a disposizione è più lungo e ci si può spostare più agevolmente, ma come ogni anno (e come ogni lunedì) arrivano i guru della produttività e della performance a dirci che se non ci piace il lunedì o andare a lavorare sempre è perché dobbiamo cambiare qualcosa nella nostra vita.
Questo mese parliamo di uno studio condotto da Quindo, che ha messo in correlazione le parole ricercate su Google e i bias cognitivi, ovvero delle distorsioni che tutti e tutte noi mettiamo in atto quando pensiamo e quando ragioniamo. E indovinate un po'? È venuto fuori che ragioniamo per stereotipi sessisti. Ma è emerso anche che le cose stanno cambiando, lentamente, ma qualcosa si muove.
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