18 novembre ore 18 – Presentazione del libro:
“Il corpo emotivo nel public speaking.
Manuale pratico tra mente, cuore e storytelling”
da Edit – piazza Teresa Noce, 15/A Torino
Dopo la presentazione mi fermerò a bere e mangiare qualcosa con amici e con chi ha voglia di condividere un bel momento insieme. Ti fermi anche tu?

Ho scritto un libro:
IL CORPO EMOTIVO NEL PUBLIC SPEAKING
Manuale pratico tra mente, cuore e storytelling
Il public speaking per me è molto di più del parlare in pubblico, perché ci fa fare i conti con noi, con le nostre paure, ma anche con i nostri sogni e le nostre speranze.
È un guardarsi dentro prima che fuori, è un parlare con noi stessə prima che con le altre persone.
In questo libro c’è il mio amato corpo che vive di emozioni. E c’è la nostra mente che vive di narrazione. C’è il modello delle 3P, che racchiude i miei ultimi vent’anni di studio in comunicazione e in psicologia, vent’anni di incontri importanti, di scambi personali e di sperimentazione.
Si va oltre al concetto di performance, parola che nasconde la manipolazione di chi vuole farci credere nella competizione, dimenticandosi del tutto di come funziona il nostro cervello e di cosa ci ha permesso di evolvere, come individui e come specie.
Dentro troverai una parte dedicata alle emozioni e a come tenerle per mano senza farti governare. C’è anche uno Speciale Ansia! Una parte è dedicata al linguaggio e a come si formano i pensieri nella nostra mente. Un’altra, a grande richiesta, è sulla comunicazione non verbale e in ultimo ci sono le mie tecniche preferite di storytelling. E tanti e tanti esercizi.
C’è tutta me e tutte le persone che ho incontrato in questi anni. Ma ci sono anche quelle che non ho incontrato, perché è un libro che parla di noi, esseri umani e che umani dobbiamo tornare a essere.
“È un libro che mette ordine tra falsi miti e prove scientifiche, adatto per organizzare discorsi sia preparati, sia improvvisati. Per chi vuole essere leader e muovere opinioni, per chi ha un sogno e vuole raggiungerlo, per chi vuole parlare con mille altre persone o una sola”.